AMBITO DI OPERATIVITÀ DELLA C.U.C.
La Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) cura, per i comuni aderenti all’accordo convenzionale, le procedure di gara relative ad appalti di lavori, forniture e servizi rientranti nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti di cui al D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i., di importo pari o superiore a 40.000 euro (art. 23-ter del legge n. 114/2014, così come modificato dall'art. 1, comma 501 lett.b), della legge n. 280/2015).
Per le acquisizione di beni e servizi di importo a base d’asta inferiori alla soglia comunitaria, gli Enti aderenti, sono tenuti a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. n. 207/2010.
Di conseguenza, ove per le suddette acquisizioni si faccia ricorso al mercato elettronico, senza dunque attivazioni di procedure concorrenziali, ad esse provvederà direttamente l’ufficio competente del Comune interessato; laddove il bene o il servizio non sia rinvenibile sul mercato elettronico, ovvero rinvenibile ad prezzo/qualità superiore, l’approvvigionamento, se di importo non inferiore a 40.000 euro, è di competenza della Centrale di Committenza.
In tal caso, nella determina a contrarre, l’Ente interessato dovrà evidenziare le caratteristiche tecniche del bene e della prestazione, nonché di aver effettuato il previo accertamento della insussistenza degli stessi sui mercati elettronici disponibili; e ove necessario, la motivazione sulla non equipollenza con altri beni o servizi presenti sui mercati elettronici.
Non rientrano nella fattispecie di cui al punto precedente, le acquisizioni in economia mediante amministrazione diretta.
Rimangono nella competenza dei singoli Enti i procedimenti di urgenza o somma urgenza.
Rientrano, di contro, nella operatività della C.C., le procedure di affidamento di concessioni di lavori pubblici e di servizi e la realizzazione di lavori pubblici o pubblica utilità mediante finanza di progetto (project financing).
ATTIVITÀ DELLA C.U.C.
La C.U.C., cura la gestione della procedura di gara, in particolare spetta ad essa la fase che va dal bando o lettera di invito alle imprese fino all’aggiudicazione definitiva efficace, rimanendo in capo agli Enti aderenti sia la fase (a monte) della programmazione e della scelta dei lavori, servizi e forniture da acquisire, sia la fase (a valle) della stipulazione del contratto e della esecuzione dell’intervento.
La C.U.C., dunque svolge le seguenti attività e servizi:
• predispone gli atti di gara, ivi incluso il bando di gara, il disciplinare di gara;
• predispone gli avvisi e/o le lettere di invito in caso di procedure negoziate ai sensi degli artt. 57-6° comma e 122 comma 7 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.;
• predispone gli atti in caso di affidamenti in economia ai sensi dell’art. 125 commi 8 ed 11 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.;
• cura gli adempimenti relativi allo svolgimento della procedura di gara in tutte le sue fasi, ivi compresi gli obblighi di pubblicità e di comunicazione previsti in materia di affidamento dei contratti pubblici e la verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa;
• nomina la commissione aggiudicatrice in caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
• provvede all’aggiudicazione definitiva;
• cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di affidamento, fornendo anche gli elementi tecnico-giuridici per la difesa in giudizio;
• collabora con l’ente associato ai fini della stipulazione del contratto;
• comunica e trasmette al sistema SIMOG presso l’ANAC o se attivo presso l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici (SITAR) le informazioni previste dall’art. 7 del D.L.gs n. 163/2006, relativamente alle fasi della pubblicazione del bando e dell’aggiudicazione;
• comunica all’Osservatorio dei contratti pubblici le informazioni previste dall’art. 6 del D.L.gs n. 163/2006;
• predispone gli elenchi di operatori economici di cui all’art. 125-commi 8 ed 11 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. ed art. 267-3° comma del D.P.R. n. 207/2010, da invitare nelle procedure di affidamento mediante procedura negoziate e cottimo fiduciario.